Latest posts by Michele Coralli (see all)
- Alla ricerca dell’egemonia culturale perduta: da Claudio Villa a Luigi Nono - Giugno 28, 2024
- AUTOBAHN 9: «Verso i Mari del Sud» - Maggio 7, 2022
- AUTOBAHN 8: «alfabetagamma FREE!» - Aprile 30, 2022
Il rock progressivo ha avuto tantissimi seguaci, ma anche molti detrattori, soprattutto a partire da una periodo storico nel quale altri generi, più commerciali, hanno avuto maggior risalto. Personalmente crediamo che nella fase aurea del rock, quello appartenente al decennio 1965-1975, il rock progressivo si sia ritagliato uno spazio fondamentale, per merito di una sperimentazione sulle forme e sull’ibridazione di generi all’epoca lontani, che non ha avuto uguali nell’ambito della storia della musica pop. (Michele Coralli)
[Radio Onda D’Urto, venerdì 8 aprile 2022]
Playlist
- Yes: “Heart of the Sunrise” (1971)
- Yes: “Soon” (1974)
- Genesis: “Lilywhite Lilith” (1974)
- Genesis: “The Colony of Slippermen (Arrival)” (1974)
- Gentle Giant: “Peel The Paint” (1972)
- Gentle Giant: “Free Hand” (1977) / “Thank You” (1978)
- King Crimson: “Ladies Of The Road” (1971)
- Strawbs: “Where Is This Dream Of Your Youth?” (live 1970)
- The Nice: “Hang On To A Dream” (live 1969)
- Family: “Between Blue And Me” (1971)
- Van Der Graaf Generator: “Wondering” (1976)
6. «Avanti Prog! The English Side»
[Radio Onda D’Urto, 8/04/2022]
Lascia un commento