David Liebman, Giovanni Nardi, Karlheinz Stockhausen, Edison Denisov: “Outline”

Michele Coralli
David Liebman, Giovanni Nardi, Karlheinz Stockhausen, Edison Denisov “Outline” (Video Radio Classics, VR CD 000412, 2001)

Il sassofono, figura bistrattata nella scelta degli organici da parte di molti compositori ottocenteschi e primo-novecenteschi, a parte rare eccezioni come Britten o Ravel, rientra dalla finestra della musica contemporanea attraverso l’affermazione assoluta che ha avuto per anni nell’ambito de jazz. Giovanni Nardi prova a dare un saggio di diverse sensibilità contemporanee, che si mettono a confronto con le principali famiglie del sax. Da David Liebman (Ode for Leo), brano in cui il soprano dialoga con il violoncello, a Karlheinz Stockhausen (In Freundshaft per soprano solo) e Edison Denisov (Sonata per sax contralto e violoncello) il quadro è sufficiente per farsi un’idea sulle ricerche timbriche sviluppate su questi strumenti da parte dei tre autori. Più spontaneo e improvvisativo il primo brano, volto alla genesi concettuale basata su forma ciclica il secondo, orientato alla struttura formale tradizionale ma ricontestualizzata, nonché al virtuosismo, il terzo. Che i vari sassofoni siano strumenti versatili, energici, ma anche sinistramente melodici, lo si può cogliere anche dall’ascolto dei due brani di Nardi, Joint I e Joint II, rispettivamente per tenore e baritono (così il repertorio completa tutti i principali registri). Queste due composizioni originali traggono materiali e polarità armoniche dai brani precedenti, in modo da costruire un vero e proprio percorso di ascolto in coerente continuità. Outline offre un itinerario non facile, ma oltremodo stimolante per i cultori di strade inconsuete e trasversali.

da: “Amadeus”, n.150, 2002. © Paragon / Michele Coralli

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