Nel corso del 2020 abbiamo prodotto sette puntate dei “Labirinti musicali”, la trasmissione di approfondimento e/o digressione musicale in onda la domenica pomeriggio su Radio Popolare, consorella di “Rotoclassica”, lo storico rotocalco di informazione musicale.
I Labirinti curati da Michele Coralli si sono fin da principio ispirati ai vecchi radiodrammi prodotti tra gli anni ’50 e ’70 nelle diverse radio nazionali con denominazioni come “Hörspiel”, “Radio Drama”, “Théâtre radiophonique”, ma unico il filo conduttore: sviluppare un racconto letterario attraverso voci, suoni e musiche, di diversa provenienza ma legate da relazioni profonde.
Ciò che distingue i miei “Labirinti musicali” da quelle esperienze artistiche e creative è certamente la generale qualità professionale e gli ineviabili limiti tecnici imposti dalla quarantena da Covid-19 (le nostre prime puntate sono state registrate con un cellulare e montate con un software audio opensource e senza mixer).
Abbiamo provato così a mettere insieme racconti sonori accompagnati da differenti trame musicali, o, in altre parole, abbiamo creato una conduzione radiofonica creativa, all’interno della quale il conduttore-dj presenta un brano musicale appoggiandosi alla trama di un racconto di un grande scrittore come Daniel Defoe, Philip Dick, Manuel Puig, Karl Marx, Bertolt Brecht, Vladimir Majakovskij, Carlo Porta o Dante Alighieri…
I libri che leggiamo in onda finiscono così per determinare in maniera “obbligata”, secondo quella che ovviamente è una libera nostra interpretazione, la scelta della playlist di ogni puntata.
E tale scelta è circoscritta da elementi quali:
- il contesto storico-musicale (es: “La peste di Londra” ritaglia uno specifico ambito di musica barocca inglese, così come “Agonia di un decennio – New York 1978” il tango e la scena no-wave newyorkese, l’intervista a Hofmann sull’LSD la musica psichedelica e altre tradizioni visionarie, le poesie d’amore di “Amata mortale” le sonate per pianoforte di Beethoven);
- le evidenti citazioni musicali dell’autore;
- gli specifici contenuti del testo e i rimandi storico-artistici, formali o drammaturgici;
- il rispetto di un Affektenlehre (teoria degli affetti) per l’associazione sonora/musicale al testo;
- eventuali altri agganci creativi, a discrezione del conduttore, con mondi differenti (link tra generi musicali e rimandi cinematografici)
Qui di seguito l’elenco dei “Labirinti musicali” di Michele Coralli con i link ai podcast da ascoltare e/o scaricare. Le guide all’ascolto si riferiscono agli articoli già pubblicati sul sito che svelano qualche dettaglio sulla costruzione delle trasmissioni.
Michele Coralli
«La peste di Londra di Daniel Defoe»
da “Journal of the plague year” di D.F.
[Radio Popolare, 19/04/2020]
«Due racconti da Philip Dick»
“La macchina salvamusica” e “Souvenir”
[Radio Popolare, 24/05/2020]
«Orgasmi reali vs orgasmi musicali»
da “Agonia di un decennnio – New York 1978” di Manuel Puig
[Radio Popolare, 21/06/2020]
«Musica stupefacente»
da “Viaggi Acidi” di Albert Hofmann / Pino Corrias
[Radio Popolare, 04/10/2020]
«Io e Andrea»
Appunti, poesie e racconti brevi di Andrea Coralli da “Le cose imperfette della vita”
[Radio Popolare, 04/10/2020]
«L’odore del comunismo»
Letture da Marx, Brecht, Majakovskij, Luxemburg, Pravda, Šostakovič, Pasolini
[Radio Popolare, 29/11/2020]
«Amata mortale»
Piccolo zibaldone poetico dedicato all’amore (Dante, Porta, Marvell, Saba, Rimbaud e Belli) e contrappuntato da sette sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven
[Radio Popolare, 10/01/2021]