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Gerd Dudek, sax tenore e soprano olandese, già componenete della celebre Globe Unity Orchestra e antico compagno di strada di Evan Parker è il primo musicista ad essere prodotto da quest’ultimo per la neonata etichetta PSI, di proprietà dello stesso Parker. Come pare sorprendersi il ben più noto sassofonista inglese nelle note di copertina, questo è il primo progetto solista di Dudek, qui in quartetto con John Parricelli (chitarra), Chris Laurence (basso) e Tony Levin (batteria). Il set di registrazioni comprende una manciata di standard classici che vanno da Body and Soul a Phrase Three, Ma Bel, ‘smatter di Kenny Wheeler e altri. Nessuna spigolosità allora in agguato, ma nemmeno nessuna traccia di un passato (quello di Dudek) condiviso con una delle orchestre più note nell’ambito radicale europeo, la Globe appunto, di cui hanno fatto parte anche Alexander Von Schlippenbach, Paul Lovens, il già citato Wheeler e molti altri . Un calibrato e morbido cool denso di atmosfere rarefatte, ricucito con grande mestiere. La PSI si candida a diventare un’etichetta di riferimento per quei molti musicisti che un tempo animavano la frangia più sperimentale del jazz. Il marchio di Evan Parker ci sembra poter essere garanzia, non solo di qualità, ma anche di indipendenza e libertà. In tempi di globalizzazione violenta e selvaggia (anche in ambito discografico) non è poco.
2003 © altremusiche.it
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