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Rottor è un quartetto formato da Paul Rutherford, Keith e Julie Tippett e Paul Rogers, quattro nomi legati alla scena improvvisativa londinese degli anni Sessanta e successivi. “First Full Turn” è la prima performance del gruppo, registrata durante l’Europa Jazz Festival di Le Mans nel 1998. Si tratta di oltre cinquanta minuti di improvvisazione libera, che inevitabilmente si muove attraverso momenti più felici e momenti più confusi e inconcludenti. In tutta sincerità a furia di agglomerare sonorità libere – anche se curate – e in maniera per lo più casuale, si porta inevitabilmente l’ascoltatore a una prevedibile stanchezza. Tra i momenti felici possiamo porre l’accento sulle sezioni rarefatte, in cui ogni musicista si ritaglia uno spazio intimista, e su quelle in cui l’intesa tra musicisti è talmente efficace che si dipana quasi una struttura predefinita.
Occorre inoltre elogiare, come sempre, il pianismo di Keith Tippett che, qua e là, crea dei colori vivaci nella punteggiature. L’artista, uno dei più interessanti pianisti in attività, è colui che, cogliendo gli input dei compagni, crea, sostiene, propone aggrega, diventando vera colonna portante del gruppo. Completa il CD un solo per trombone di dodici minuti di Rutherford registrato in una chiesa (anche i radicali ci mettono piede ogni tanto!): riverbero, senza retorica.
da «the Auditorium reviews» n4, primavera 1999 © altremusiche.it
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